#42 – Torque reciproco

Un metodo ingegnoso per dare torque senza fare pieghe

Sfogliando il numero di ottobre (2019) dell’American Journal of Orthodontics, mi ha incuriosito l’editoriale di Lawrence Ross dal titolo “Case reports display the finest type of orthodontics” in cui vengono citati due case reports dal numero di Giugno (2019) che, quindi, sono andato a leggere.

L’Autore elogia i due case reports come i più belli di tutti i tempi… io non sono d’accordo. E’ questo l’argomento della puntata!

Uno di questi case report ha ispirato la puntata di oggi. Si tratta di questo articolo:

Jiang, Q., Yang, R., Mei, L., Ma, Q., Wu, T., and Li, H.
A novel approach of torque control for maxillary displaced incisors.
Am J Orthod Dentofacial Orthop. 2019; 155: 860–870

Il caso

Paziente maschio di 12 anni con incisivo centrale superiore ritenuto. Il paziente viene trattato prima con apparecchio mobile e trazioni elastiche per creare lo spazio necessario al trazionamento di 11 (e per trazionarlo) e successivamente viene applicata apparecchiatura fissa multibrackets (MBT).

Trazionare un dente con le powerchain, per forza di cose, impedisce il controllo di torque. Possiamo perdonarcelo in un momento in cui la preoccupazione è l’anchilosi del dente e vogliamo raggiungere l’arcata il più in fretta possibile.

Nel momento in cui il dente è in arcata dobbiamo iniziare il recupero di tip, toe e torque ed è in questo momento che, gli Autori di questo articolo, si trovano in difficoltà.

Si tratta di un caso particolare, è vero, ma possiamo imparare molto dal ragionamento e dalla soluzione che hanno adottato: cioè di posizionare 3 db in posizione gengivale rispetto ai brackets presenti e di collegarli con un arco NiTi ausiliario.

Considerazioni sul torque? Ascoltale in puntata e fammi sapere la tua opinione scrivendomi qui 😉