#50 – Seconda classe seconda suddivisione: una biomeccanica semplice

 

Il caso: II/2 con sorriso gengivale

La semplicità, nella sua chiarezza lineare, merita la nostra ammirazione.

L’articolo di cui parlo nella puntata è un case report che mi è piaciuto per la semplicità della meccanica ortodontica applicata alla correzione di una II/2, ipodivergente, sorriso gengivale in paziente donna di 31 anni.

Classicamente questi casi, piuttosto frequenti, vengono trattati negli adulti con le estrazioni. L’uso delle miniviti per la distalizzazione può, in alcuni casi, permetterci di risparmiare le estrazioni ai nostri pazienti.

Nel caso in questione era presente un sorriso gengivale dovuto principalmente ad un difetto di eruzione passiva e alla iper mobilità del labbro.

Gli Autori hanno sfruttato lo spazio estrattivo degli ottavi superiori per inserire due mini viti (a destra e a sinistra) che hanno sfruttato come ancoraggio scheletrico per distalizzare i molari con le powerchain.

Le trazioni elastiche sono state applicate sia dal lato vestibolare, sia dal lato linguale, con la possibilità quindi di controllare l’espansione o la contrazione della distanza intermolare (aumentando la trazione lato linguale si espande, aumentando la trazione lato vestibolare si contrae).

Mini viti nei settori anteriori e la gengivectomia a fine trattamento hanno corretto il sorriso gengivale.

Vanessa Paredes-Gallardo, Carlos Bellot-Arcís, Verónica García-Sanz
Miniscrew mechanics for molar distalization and incisor intrusion in a patient with a Class II brachyfacial pattern and gummy smile

 

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