#59 – OSAS, MARPE, TRIAL CLINICO

 

Osas e Marpe: Trial Clinico.

L’articolo citato è di Brunetto, D.P., Moschik, C.E., Dominguez-Mompell, R. et al.
dal titolo: Mini-implant assisted rapid palatal expansion (MARPE) effects on adult obstructive sleep apnea (OSA) and quality of life: a multi-center prospective controlled trial.

Appena uscito su Progress in Orthodontics

Preambolo

Nella puntata n. 37 di ortodonzia podcast avevamo parlato del white paper uscito sull’American Journal of Orthodontics che, ogni tanto, andrebbe riletto per concentrarci bene su alcuni punti in particolare:

  • Non siamo noi dentisti a fare diagnosi e a prescrivere trattamenti in modo diretto per problemi di apnea notturna.
  • Veniva ribadito il nostro ruolo fondamentale nell’intercettare i pazienti e nel seguire alcuni tipi di trattamento.
  • Nei pazienti pediatrici non obesi che non rispondono alla tonsillectomia/adenoidectomia, un’espansione rapida del mascellare può ridurre le apnee notturne.

Il trial clinico

Il campione è di 14 pazienti + 10 gruppo controllo) sopra i 18 anni, esclusi pazienti con fattori confondenti (come BMI >35) e concorrenti patologie del sonno, non randomizzato per la questione etica di non trattare pazienti che hanno bisogno di un trattamento ortodontico.
Le misurazioni sono a T0 e T1 6 mesi dopo l’ultima attivazione dell’espansore. Non c’è follow up.

Esclusi esclusi pazienti con problemi respiratori, neurologici, cardiaci ecc.

BMI (indice di massa corporea) non superiore a 35 per evitare l’obesità come fattore confondente.

Misurazione polisonnografica con NOX T3 domiciliare a T0 e T1

Espansione rapida del mascellare superiore ad ancoraggio misto molare+TADs (MARPE) con una apertura media di 6,6mm +/-1mm a fronte di 10mm di attivazione (85% tasso di successo).

Risultati

  • L’indice AHI (apnea/ipopnea) a T0 è omogeneo tra tutti i partecipanti in entrambi i gruppi.
  • A T1  il 78,5% dei partecipanti del gruppo campione cioè 11 su 14 ha avuto una riduzione del 50 per cento dell’indice AHI
  • per 5 pazienti su 14 l’AHI  è riuscito ad arrivare sotto i 5 eventi allora.

 

Complicanze da TAD

La complicazione più frequente è stata l’infiammazione mucosa nei tessuti peri plantari ed il tipping dei mini impianti.

Sono stati persi 5 mini viti, tutte dopo l’ultima attivazione della vite di espansione e loro ne hanno persi 5. Non hanno avuto complicazioni più serie come fistole oro nasali, infiammazioni della mucosa nasale, sanguinamenti ecc.

Secondo gli AA l’ipotesi più probabile è da ricerare in una minore densità ossea.

Conclusioni

Il meccanismo per cui il l’espansione aiuterebbe la respirazione non è banale, perché oltre a ingrandire le cavità nasali, può anche esserci un effetto di avanzamento della lingua per il maggiore spazio a disposizione nella cavità boccale

L’espansione inoltre potrebbe stirare il palato molle incrementandone la tensione e riducendo la probabilità che collassi.

Non c’è correlazione tra l’entità dell’espansione e la riduzione dell’indice AHI.